I 10 itinerari ciclabili ed escursionistici più conosciuti della provincia
Alla nostra provincia manca solo il mare. Tutto il resto, splendide sponde dei laghi, dolci colline, valli grandi e piccole, media montagna, alta montagna fino ai ghiacciai, pianure ombrose, argini di fiumi che attraversano territori dall’aspetto bucolico, ce li abbiamo e sono tutte percorribili in sella ad una bici. Vari sono gli itinerari ciclabili od escursionistici che attraversano la nostra provincia, migliaia di chilometri e angoli di territorio da poter scoprire in bicicletta.
Le ciclabili più conosciute della provincia
In una sorta di decalogo abbiamo raccolto le più popolari e frequentate. A partire dall’antesignana delle piste ciclabili, la Brescia Paratico che attraversa il cuore della Franciacorta e lambisce la riserva naturale delle Torbiere di Iseo. Non è una pista impegnativa è adatta a tutta la famiglia con diversi tratti in asfalto che la rendono adatta anche alle bici urban o trekking.
Sull’altro versante, verso est si sviluppa la ciclabile per Desenzano che poi prosegue fra le colline moreniche fino a Pozzolengo e poi Peschiera incrociando poi la ciclabile del Mincio, parte di quel grande itinerario ciclabile denominato pista del Sole che unisce Nord al Sud Italia.
Verso il Garda anche la ciclabile per Salò che sfrutta la Gavardina, vecchio tracciato della tramvia lungo il Naviglio per poi arrivare ai tormini e tuffarsi nel golfo gardesano. Il ritorno può essere fatto attraverso la Salò Lonato, itinerario mosso con diverse possibili deviazioni e panorami stupendi nell’anfiteatro morico.
Verso sud si dipana la ciclabile per Pontevico con le sue varianti: punti panoramici al boschetto Mella di Corticelle, sul monte Netto, al parco dello Strone. Interessanti scorci sul Chiese anche nella pista che porta a Montichiari.
Dal passo del Tonale fino a Seniga si dipana la ciclovia dell’Oglio premiata con l’Urban Awards, l’oscar alle ciclabili più belle d’Italia. Salire in Valtrompia può essere un’esperienza più easy in fondo valle con la ciclabile fino a Collio oppure in vetta, dal Maniva fino a Brescia lungo l’itinerario delle creste in questo caso adatto solo ad esperti, ma con panorami da urlo.
Così come l’urlo di stupore conquista gli appassionati di bici nel tratto di pista sospeso sul lago a Limone del Garda per il tratto ciclabile dell’alto Benaco, da Salò a Riva. Ritorniamo infine nella Bassa per scoprire la via dei Fontanili nella quale scopriamo la ricchezza idrica del nostro territorio.
I percorsi nel Bresciano
Ecco dieci suggerimenti per scoprire un territorio a misura di bici.
- Brescia – Paratico. Disegnata nel cuore della Franciacorta è l’antesignana delle ciclabili nel Bresciano è la più frequentata.
- Brescia – Desenzano – Peschiera. Costeggia il basso Garda, amata dai turisti stranieri.
- Brescia – Salò – Lonato. All’andata la popolare Gavardina, al ritorno fra le colline e i castelli della Valtenesi.
- Brescia – Pontevico. Nel cuore della Bassa fra antiche dimore e parchi fluviali.
- Brescia – Montichiari. Per un bel tratto costeggia il fiume Chiese e regala meraviglio scorsi.
- Tonale – Seniga. Detta altrimenti ciclovia dell’Oglio attraversa la Valcamonica e costeggia il Sebino. Pluripremiata.
- Brescia – Collio. Risale la Valtrompia e il Mella regalando punti di vista interessanti. Da scoprire.
- Maniva – Brescia. Itineriari oin quota di settanta chilometri fra le valli Trompia e Sabbia. Panorami incredibili, per esperti.
- Salò – Riva. É un insieme di tratti ciclabili con il gioiello della pista sospesa sul Lago a Limone. Grande attrattiva.
- Via dei Fontanili. Una quarantina di chilometri disegnati fra comuni dell’Hinterland e della Bassa.
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