Domenica 19 giugno 2022. Viadana (Mn) – foce dell’Oglio nel Po

Caratteristiche essenziali: Percorso pianeggiante sui 56 km da condursi a dolce andatura per meglio apprezzare il verdeggiante paesaggio agrario che attraverseremo sia in auto (95 km da Brescia a Viadana) che ancor meglio in bici grazie  anche all’ampia vista poi che avremo sul corso fluviale del Po potendolo osservare, per i primi 27 km (di cui 4 km su sterrato), dall’alto del suo argine sx ben sopraelevato  rispetto al piano di campagna. Il ritorno lo faremo sulla viabilità ordinaria e per strade a bassa intensità di traffico per giungere alle nostre auto dopo ulteriori 29 km.

Punti di ritrovo:

-ore7,50 al ns solito parcheggio Iveco  a Brescia e rigorosa partenza alle 8,05 seguendo come capofila l’auto di Pietro Boninfante;

– ore 9,20 chi optasse di giungere direttamente a Viadana, il ritrovo per lasciare i nss mezzi e recuperare le bici è in via Al Ponte Imerio Penazzi (chi provenisse dalla provinciale Casalmaggiore-Viadana-Dosolo è sostanzialmente sull’incrocio dove vi sono, girando a destra, i cartelli indicanti “Osteria Bortolino”, “Motonave Stradivari”, campo sportivo e, meno leggibile, “Passeggiata Adolfo Ghinzelli” mentre, sul lato opposto, vi è via Roma che porta direttamente in centro.

Punto pausa pranzo: in località Cizzolo (20 km dalla partenza) vi è il locale delle Acli che, preallertando al 335 6666195 (Maurizio  o Luana) potrebbero proporre portate più elaborate tipo primi piatti (e non mancherebbero ovviamente  i tortelli di zucca, cotolette,ecc.) ma anche piatti più semplici come affettati (qua la farebbe  da padrona la irraggiungibile “culaccia”) e formaggi,  tuttavia meglio sempre prenotare prima  anche per tali semplicità (sui 15 € col bicerì de vin et caffè ce la si potrebbe cavar). Chi porterà invece qualcosa da casa, un posticino seduto lo si troverà sempre, compensando con almeno 1 caffè.

Aspetti paesaggistici: anche solo nel tratto automobilistico, ampie e rilassanti viste sul paesaggio di pianura sempre ben coltivato. Riprendendo possesso delle nss amate bici, dopo soli 5 km  lambiremo la “Garzaia di Pomponesco “ e scenderemo nella ampia piazza del paese per un corroborante caffè. Indi ritorno sull’alzaia del Po per giungere, verso il  fatidico mezzodì, per la pausa pranzo da cui riprenderemo per giungere, dopo soli 6 km,  al pittoresco ponte su barche (ormai una rarità, almeno in Italia) in località “Torre dell’Oglio” nei cui pressi il più importante fiume bresciano (con i suoi 280 km è il 5°fiume italiano per percorrenza) si appresta a cedere quel che gli resta del suo residuale tributo d’acqua dopo i generosi e copiosi prelievi subiti per irrigare ben 4 pianure lombarde  e aver alimentato varie rogge,  seriole e canali indispensabili a  movimentare  numerosi opifici e  mulini.

Di particolare fascino lo specchio d’acqua formatosi nel breve tratto in cui i due fiumi si  congiungono. Dall’alto dell’alzaia avremo una altra bellissima vista sulla sottostante Corte Motta, interessantissimo e storico complesso rurale da tempo riconvertito in Agriturismo e già teatro, a metà anni Settanta,  di significative riprese del film “Novecento” di Bernardo Bertolucci.

Sulla via del ritorno, da San Matteo alle Chiaviche percorreremo strade secondarie asfaltate ma a bassa intensità di traffico per giungere a Viadana che la attraverseremo da est ad ovest trovandoci infine in via Roma per cui sarà sufficiente attraversare la provinciale per ricollocare le bici sui nss mezzi.

Curiosità su Viadana: è il più esteso territorio comunale del mantovano (addirittura  all’11° posto in tutta la Lombardia ) con 14 frazioni,  alcune delle quali più popolose di tanti capoluoghi comunali che portano il tutto  a  19.469 abitanti ( dati al 31-3-2021, nientemeno che circa 5.500  abitanti in più della stessa Urbino, universitari esclusi ovviamente).

Info: Dezio 3386740901  –  Pietro 337410391