BRESCIA – 19 gennaio 2020 – pagina 5
Ciclisti meno a rischio in Maddalena: cartelli e limitazioni al traffico festivo
Il sindaco Del Bono: «La domenica stop alle auto dei non residenti dalla mattina presto fino alle 11»
«L’orario esatto lo dobbiamo stabilire. Ma è mia intenzione vietare il traffico lungo la strada per la Maddalena la domenica mattina fino alle 11 per garantire più sicurezza ai ciclisti». Il sindaco Emilio Del Bono non solo accoglie favorevolmente la proposta lanciata giovedì da Legambiente e Fiab — installare, lungo la salita per la Maddalena, dei segnali stradali ogni chilometro per avvisare della presenza di ciclisti e obbligare gli autisti a a a mantenere un’adeguata distanza di sicurezza — ma promette misure ben più radicali.
«Già mercoledì prossimo in giunta — spiega il sindaco — darò mandato all’assessore alla Mobilità Federico Manzoni e alla polizia locale di prevedere il posizionamento di una cartellonistica adeguata a tutelare i ciclisti. Vogliamo anticipare la proposta di legge che il Parlamento sta mettendo in cantiere per segnalare la distanza che devono mantenere le auto dalle biciclette». Ma verranno programmati anche altri interventi: «Innanzi tutto il rafforzamento del trasporto pubblico, che arriva fino a San Gottardo», aggiunge il primo cittadino, «inoltre introdurremo il divieto di accesso alle auto dei non residenti la domenica mattina, il giorno in cui è maggiore l’afflusso di sportivi». L’orario deve essere ancora definito: «Potremmo sperimentalmente pensare ad una fascia che da va dalle 9 o dalle 7 alle 11, un lasso di tempo nel quale potranno salire in Maddalena solo i residenti o chi va a messa». L’idea è quella di non portare il divieto oltre le 11 «per non danneggiare le attività di ristorazione che si trovano sul monte». La Loggia si confronterà anche con la polizia locale e con il quartiere ma l’idea è quella di far partire una sperimentazione «quanto prima». I tanti ciclisti che amano quel tratto di strada impervio, sapranno che la domenica mattina «correranno» molti meno rischi che nei giorni feriali dove saranno previsti anche più controlli della polizia locale.
Questo contenuto è pubblicato su Corriere della Sera Digital Edition