Brescia03 ottobre 2018 – – Corriere della sera

In bici fino a Perugia in nome della pace per la salute del pianeta

La partenza sarà domani alle 7,30 da piazza Loggia, l’arrivo previsto sabato entro le 16 a Perugia. Tutti in bicicletta, per 460 chilometri. È Paciciclica, manifestazione nata oramai nel lontano 2005 proprio a Brescia e che negli anni è stata presa in carico anche dalla Federazione italiana amici della bici a livello nazionale. I bresciani che domani partiranno saranno 19, con tre accompagnatori a bordo di un furgone al seguito per occuparsi di cibo e assistenza tecnica, mentre un’altra quindicina sono già partiti lunedì, per fare le tappe con un po’ di calma in più (ma con borse e bisacce da portare). Lo spirito dell’iniziativa, lo suggerisce il nome, è pedalare in nome della pace, partecipando insieme a ciclisti e pedoni di tutta Italia alla Marcia della Pace Perugia-Assisi. «L’idea è portare nella marcia il tema del mutamento climatico», spiega Ettore Brunelli, coordinatore 2018 del gruppo bresciano di Paciciclica ed ex assessore all’ambiente che da tempo immemore le due ruote le usa per muoversi (e a volte anche per cadere). «Guerre del petrolio, mutazioni del clima che obbligano sempre più persone a migrare — spiega Brunelli — è evidente che non basta dire che si vuole la pace ma occorre voler bene di più a questo pianeta». La scelta di partecipare alla marcia in bici testimonia proprio tali finalità. A salutare i ciclisti pacifisti giovedì ci saranno anche i «Cittadini resistenti», i quali si danno appuntamento alla stele di piazza Loggia «per salutare i ciclisti e portare un fiore per ricordare tutti insieme la strage del 28 maggio 1974, perché gruppi di fascisti hanno ricominciato le loro pratiche aggressive, anche nella nostra città, sostenuti dalle parole violente degli uomini di governo». (t.b.)

 

Giornale di Brescia 3 ottobre 2018

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Bresciaoggi 3 ottobre 2018- PACICLICA

L’EVENTO. Al via l’ottava edizione di Paciclica

La Pace viaggia in bicicletta e sogna una terra più green

 Una passeggiata di ben 462 chilometri: da Brescia, appunto, fino a Perugia, in soli tre giorni

Passo dopo passo – in questo caso verrebbe da dire pedalata dopo pedalata- si possono compiere imprese all’apparenza complicate senza per questo essere dei professionisti. Basta un po’ di allenamento e il gioco è fatto: chiunque è in grado di raggiungere luoghi assai lontani anche in sella ad una bicicletta. È quanto accade a Brescia, ormai da otto anni, con la Paciclica. Una «passeggiata in bici dedicata alla pace e all’ambiente» di ben 462 chilometri: da Brescia, appunto, fino a Perugia, in soli tre giorni. I diciannove intrepidi amanti della due ruote (altri quindici hanno anticipato la partenza lunedì) partiranno domani per attraversare buona parte dello Stivale e raggiungere tempestivamente Perugia per prender parte alla Marcia della Pace PerugiAssisi. Una presenza divenuta nel tempo fondamentale e che, proprio come nel 2014 e nel 2016, anche quest’anno farà da apripista al corteo di domenica. «Dalla nascita nel 2003 dell’iniziativa molte città italiane hanno aderito al progetto e quest’anno con orgoglio saremo un centinaio di paciclici ad aprire la Marcia», racconta Ettore Brunelli, coordinatore della campagna. UN’IDEA CHE nasce come segno concreto di contrasto ai cambiamenti climatici e che perfettamente si sposa con gli ideali di pace, amore e fratellanza della Marcia. «Il nostro motto è: una bici in più e un auto in meno – spiega Brunelli -. Perché oltre al divertimento e al senso sociale profondo della nostra partecipazione c’è l’obiettivo di sensibilizzare le persone ad utilizzare mezzi sostenibili per il bene dell’ambiente e del nostro pianeta». Nelle tre tappe previste verso l’Umbria: Ferrara, Bagno di Romagna e infine Perugia saranno scortati da un furgone «in caso di assistenza tecnica e alimentare». Un’iniziativa sponsorizzata con onore dall’amministrazione comunale: «ÈIn questo modo è possibile coniugare l’importanza dei diritti umani ad un ambiente sano e pulito», commenta l’assessore all’Ambiente per il Comune di Brescia Miriam Cominelli