Il tema di quest’ anno è ”l’evoluzione dell’abitare” (40 Km – facile – bici)
Programma:
Domus romane del liceo “V.Gambara” ex convento di S.Spirito – Via Veronica Gambara, 3. Nel corso dei lavori di sistemazione della scuola all’inizio del XX secolo, vennero alla luce i resti di una Domus, in particolare due pavimenti a mosaico con uno stesso tema ad intreccio di rettangoli in bianco e nero della fine I sec. d.C. La scuola e ospitata in una ex struttura del XVI sec. di cui rimane la piccola Chiesa di S.Spirito, ora auditorium, con affreschi di Francesco Monti e Giovanni Zanardi del 1741.
Palazzo Luzzago Cantoni Marca di Rosa – Via Monti, 4 . Il bel palazzo fu edificato dall’architetto Turbini , nella prima metà del XVIII secolo. Al sobrio portale segue un portico di nove campate con colonne semplici e ampio giardino con uscita sui “terragli” secondo uno schema usato anche in altri palazzi barocchi bresciani. All’interno si viene proiettati nell’atmosfera 700esca di una dimora, che ancora oggi, si mostra completa dei suoi arredi, opere d’arte e decorazioni, sapientemente scelti e disposti dal suo proprietario il Conte Clemente Cantoni Marca di Rosa, che dedicò alla cura della casa tutta la vita.
SKYLINE 18 – Via F.lli Ugoni, 36. Skyline 18 si è imposto come nuovo elemento urbano caratteristico del centro cittadino. Il progetto vincitore di un bando nel 2003 è quello di Pier Paolo Maggiora che realizzerà un semplice parallelepipedo concentrandosi sull’elemento materico delle superfici di finitura oltre che sul particolare gioco volumetrico delle aperture di facciata. Un progetto moderno con una radice fortemente storica nella suddivisione della struttura in base, fusto, coronamento. Dove il coronamento cerca di alleggerire tutto l’edificio attraverso la costruzione di una sorta di “gabbia”, con vetrate dalle sagome irregolari, entro la quale sono state concepite unità immoboliari di pregio, dotate di affacci panoramici in un contesto spaziale unico nel panorama cittadino.
Pausa pranzo.
E’ possibile pranzare insieme. Abbiamo concordato con il ristorante Olimpo – Via Fura il pranzo con primo, secondo, acqua o birra piccola e caffè per 15 €. |
Qui ci si ritrova per la partenza alle ore 14.15 direzione Mairano :
Palazzo Soncini – Via A.Manzoni, 10-Pievedizio . Imponente dimora di campagna del XVII secolo, è attualmente di proprietà della stessa famiglia nobiliare, i conti Soncini, che la edificò e, quindi, caratterizzata da un fascino di avita dimora, difficilmente ormai riscontrabile. Presenta una struttura architettonica castellana, di severo palazzo che concede come decorazione solo un cornicione dentellato con gronda recante una serie di doccioni a forma di draghi, con tanto di fauci spacancate, zampe, ali e coda.
Palazzo Rocca già Calini – Piazza I.Calini . Complesso e articolato palazzo di origine altomedioevale appartenuto ai nobili Calini, trasformato nel XV secolo da fortificazione a dimora gentilizia di campagna, recentemente oggetto di accurato restauro da parte degli attuali proprietari, la famiglia Rocca. La sua storia coincide con la storia stessa del borgo di Mairano.
Cascina Nodari – Via A.Gramsci, 19 . La cascina Nodari è l’unica cascina ubicata nel tessuto urbano di Mairano che sia accessibile in sicurezza e che non sia stata riedificata o riadattata secondo le esigenze abitative attuali. Si è conservata la struttura sviluppata attorno all’aia ad impianto polifunzionale, e la stalla per le mucche, anche se ormai vuota, è come un secolo fa.