Distanze:
Ospedale (Satellite) – Centro (Loggia): 2,4 km
Presentiamo la variante attraverso Via Marconi, adatta in particolare a raggiungere l’entrata del Satellite da Via San Faustino.
Per la variante attraverso Via Crocifissa di Rosa, adatta in particolare a raggiungere l’entrata principale del Civile da Via Mazzini-Galleria vedere il tracciato “24 – Ospedale (Piazzale) – Centro”.
DIREZIONE DALL’OSPEDALE, ENTRATA DEL SATELLITE, AL CENTRO
Imbocca il sottopasso, solo per bici e pedoni, che si trova a destra rispetto all’entrata.
La stradina ti porta all’Obitorio (non nel senso che stai pensando!) da dove imbocchi la ciclabile.
Prosegui sul marciapiede ciclopedonale
Al termine del piazzale/parcheggio dell’Obitorio attraversa per imboccare la ciclabile di Via Tosoni nel senso corretto
La ciclabile prosegue, senza possibilità di sbagliarsi, per Via Marconi e poi per Via Trento
Arrivato al semaforo di Piazzale Cesare Battisti, per attraversare in sicurezza dapprima usa l’attraversamento semaforizzato a destra, quindi l’attraversamento semaforizzato di Via Leonardo da Vinci
Ora entri in Via San Faustino, zona 30 come tutto il Centro storico, che puoi percorrere liberamente, anche nella AREE PEDONALI come Piazza Loggia o Corso Zanardelli (Codice della strada Art. 3,2)
DIREZIONE DAL CENTRO ALL’OSPEDALE (ENTRATA DEL SATELLITE)
Partiamo da Via San Faustino. Affronta gagliardamente la salitella ed entra sul marciapiede ciclopedonale all’altezza dell’ascensore della Metro
Fa l’attraversamento semaforizzato di Via Pusterla per entrare sulla ciclabile
Da qui in poi percorri su ciclabile protetta, senza tema di sbagliare, Via Montesuello e Via Marconi
Arrivato a Piazzale Corvi fa l’attraversamento semaforico di Via Gualla. Poi, percorso il secondo attraversamento semaforizzato, ti si presentano due alternative:
– Girare a Destra, sul percorso ciclabile promiscuo con il parcheggio auto, ed arrivare all’ingresso principale del Civile.
– Proseguire diritto in Via Tosoni, in direzione Triumplina
Imbocca la stradina che costeggia il muro dell’Ospedale
Arrivato