21 – CENTRO/STAZIONE – VIA VENETO – STOCCHETTA

DAL CENTRO STORICO
Risali Via San Faustino sino a piazza Cesare Battisti. Attraversa al passaggio ciclopedonale semaforizzato ed entra su Via Leonardo da Vinci, dal lato della corsia BUS

C’è la corsia cosiddetta LAM, dedicata ai Bus, Taxi e Bici che viaggiano nella direzione opposta. Con la bici devi transitare sul marciapiede ciclo-pedonale. Dato che il marciapiede è stretto e ci sono i pedoni, quando non arrivano Bus né taxi puoi spostarti sulla corsia LAM, che è stata realizzata appositamente per questo scopo sullo stesso livello del marciapiede.

Arrivato al semaforo (ex Palazzo ENEL) attraversa, passa sul pianoro sterrato del parcheggio Bicimia e poi sali sul marciapiede ciclo-pedonale di Via Goito. Tieni conto che non sarà più possibile attraversare facilmente alla fine di Via Leonardo da Vinci a causa di semafori mal sincronizzati, per cui questo è il punto giusto in cui attraversare per dirigerti verso Via V. Veneto.

Al termine di Via Goito attraversa sull’attraversamento ciclopedonale, segui la corsia ciclabile su marciapiede sino ad intersecare la ciclabile proveniente da Via Pastrengo: gira a destra e finalmente sarai indirizzato verso Via Vittorio Veneto.

DALLA STAZIONE
Dal Piazzale prendi Via della Stazione, che è il Viale alberato sulla sinistra. La ciclabile era sul marciapiede, ma oramai è cancellata e molto frequentata da pedoni, per cui ti conviene restare sulla corsia dei Bus.

Poco prima di arrivare a Piazza Repubblica prendi la stradina-parcheggio a destra: questa sarebbe la ciclabile.

Il percorso ciclabile ti accompagna ad aggirare Piazza Repubblica ed imboccare Via Fratelli Ugoni. Ci vuole pazienza perché dovrai attraversare 4 semafori dispettosamente rossi, però almeno sarai sicuro.

VIA VITTORIO VENETO
In Via V. Veneto la ciclabile è tracciata sul marciapiede, nel viale alberato, bidirezionale. La convivenza con i pedoni non è facile: procedi lentamente (il Comune ha in progetto una nuova ciclabile in sede propria, speriamo)

Il percorso prosegue, migliorando in qualità, e si susseguono le vie Salvo D’Acquisto, Gamba (a sinistra c’è l’ITIS), Tirandi.

Arrivato alla rotonda di incrocio con Via Campane la ciclabile finisce. Prosegui sulla carreggiata.
La Via cambia nome, diviene Via Stretta, sempre senza ciclabile.
Dopo il sottopasso sotto la tangenziale ancora 300 m e c’è il semaforo.
Se prosegui diritto entri alla Stocchetta.
Se giri a sinistra arrivi al ponte sul Mella. Proseguendo entri in Collebeato, invece girando a destra prima del ponte prendi la ciclabile per la Val Trompia.

Il percorso è lo stesso dell’andata, con poche varianti che ora ti segnaliamo.
Partito dalla Stocchetta, appena passato il sottopasso sotto la tangenziale, entra nella ciclabile sulla destra. ATTENTO alle auto che arrivano da destra e non rispettano lo stop.

Dopo soli 170 m la ciclabile finirebbe, ma ti consigliamo di tenere la destra ed entrare in una stradina parallela a Via Stretta, senza traffico e nel verde, con i profumi di brioches della Valledoro, che si ricongiungerà alla via principale dopo 800 m.

Il percorso procede senza possibilità di errore.
Ad un certo punto ricomincia la ciclabile su marciapiede, a destra.
Ripercorsa Via Tirandi, Via Gamba e Via Salvo D’Acquisto, la via fa una doppia curva. Ora devi decidere come fare a spostarti sul lato sinistro della strada, perché in Via V. Veneto la ciclabile è sul marciapiede di sinistra. Il nostro consiglio, come si vede qui sotto, è di attraversare il passaggio pedonale prima di immettersi in Via V. Veneto.